Lo sciroppo di rose dell’Az.Agricola Michele Ravera viene prodotto senza uso di nessun trattamento, con i petali coltivati nel suo roseto di rose antiche (varietà Centifolia muscosa e rugosa) nell’incontaminata e verdeggiante Valtrebbia montana ligure.
Appena raccolti i petali sono subito trasformati nel laboratorio aziendale per assicurare un prodotto di eccellenza.
Lo sciroppo può essere utilizzato come dissetante diluito in acqua fresca oppure nello spumante per un ottimo aperitivo.
Nei dolci viene utilizzato puro su gelato alla crema, yogurt, ricotta, panna cotta, budini, torte e macedonie o per aromatizzare dolci, per fare sorbetti, granite, ghiaccioli, cocktails.
Tra le proprietà dello sciroppo di rose: rinfrescante dell’intestino, diuretico, antinfiammatorio della bocca.
Formato: 250ml
Come si prepara
Si raccolgono i fiori della Rosa Centifolia Muscosa e della Rosa Rugosa della Valtrebbia, asciutti, quindi in mattinata dopo che il primo sole ha fatto evaporare la rugiada ma non ha ancora fatto avizzire i petali, si tolgono dalla corolla mettendoli larghi su un tavolo e si controlla che non ci siano insetti, poi si pesano e si mettono in acqua bollente con limone tagliato a fettine o con succo e si lasciano a macerare per 24 h, al termine si raccoglie tutto il liquido, strizzando leggermente i petali in un torchio, si filtra con un colino a maglie fitte, poi si mette in una pentola con lo zucchero, si porta ad ebollizione per 15-20 minuti al massimo, si imbottiglia caldo in bottiglie precedentemente sterilizzate.
Come si usa
Diluire un cucchiaio da minestra in un bicchiere medio di acqua naturale, fresca se si utilizza come dissetante, calda come tisana. Può essere utilizzato anche nel vino bianco fresco (1 cucchiaino da caffé per bicchiere) per fare un ottimo aperitivo.
Può essere utilizzato anche puro su gelato alla crema, yogurt, ricotta, panna cotta, budini, torte e macedonie, frutti di bosco, per aromatizzare dolci, per fare sorbetti, granite, ghiaccioli, cocktails, per cucinare risotti, carni e selvaggina.
Proprietà dello sciroppo
I benefici dello sciroppo di rose sono notevoli. Rinfrescante dell’intestino, diuretico, (bevuto soprattutto al mattino a digiuno in acqua tiepida o calda) antinfiammatorio della bocca e delle prime vie respiratorie (gargarizzando il prodotto diluito in acqua combatte il mal di gola, per sciacqui in caso di afte o gengive infiammate, per i bambini che mettono i denti)
Non contiene conservanti, coloranti o altri additivi chimici.
Conservare in frigorifero dopo l'apertura
Lo sciroppo di rose non contiene alcun tipo di colorante né conservante, quello dell’Az. Agricola Michele Ravera viene prodotto con i petali coltivati nel suo roseto di rose antiche (varietà Centifolia muscosa e rugosa) nell’incontaminata e verdeggiante Valtrebbia montana ligure, utilizzando l’acqua dell’infusione è di fonte e non contiene cloro ma viene disinfettata con lampada a raggi UVA. Si consiglia di tenerlo al riparo da luce e calore, soprattutto dopo l'apertura va conservato in frigorifero, perché il buio e il fresco contribuiscono a rallentare il naturale processo di ossidazione.
Presidio Slow Food
Nell’entroterra Genovese, oggi identificato nel Parco Regionale dell’Antola, era molto diffusa la coltivazione delle rose da sciroppo, che erano presenti, non solo nei giardini e negli orti ma anche nei parchi delle ville padronali e nei monasteri, apprezzate per le loro proprietà officinali. Per l'importanza che questo prodotto riveste nella tradizione locale, l'associazione internazionale Slow Food l'ha inserito fra i suoi Presidi da salvaguardare.
Michele Ravera nel 2015 decide di trasformare la sua passione in lavoro. Apre un’azienda agricola nel paese di Rovegno con l’obiettivo di coltivare e preservare prodotti tipici dell’Appennino.
Oltre alla coltivazione delle rose, dalle quali produce lo sciroppo di rose ed una conserva di petali di rose, l'attività primaria dell'azienda sono le patate, prodotto storico della zona che coltiva in diverse varietà ed i grani antichi per farine macinate a pietra.
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